13 Gocce di Cera Rossa
Di rara Perfezione!
( Silvia)🥲🤩
Forse lo stile del linguaggio non sarà dei più attuali, ma è di rara perfezione: per i concetti espressi vengono scelti i vocaboli più appropriati. Il meglio della lingua italiana. Il protagonista è un raffinato antiquario che cerca di sciogliere un intrico di azioni truffaldine di oscuri personaggi ai danni di un nobile veneziano relegato per tarda età nel suo sconfinato palazzo pieno di capolavori d'arte dei secoli precedenti. Ho apprezzata la trama e lo svolgimento di tutta la storia che si concentra in poche settimane; gli avvenimenti, i contatti con le istituzioni così ben incastrati tra loro. Va da sé che si tratta di istituzioni efficienti come non esistono in Italia. Per fortuna nel romanzo non è stato necessario puntualizzare le lungaggini burocratiche italiane, anzi appare snellito e scorrevole di facile lettura. Ma la "suspence" è garantita dal susseguirsi rapido dei fatti.
Un aspetto gradevole è la conoscenza di Venezia, un esempio la chiesa della Madonna dell'Orto dove il protagonista si apparta per concentrarsi, solitaria, sconosciuta come meta di turismo ma ricca di opere d'arte. Per non parlare della cucina: il nostro è un conoscitore dei piatti tipici e coinvolge il lettore buongustaio. E che dire della musica di cui lui è esperto, i suoi timpani accordati con il jazz e con tutti i suoi testi? Ma quello che rende affascinante il racconto è lei: Anastasia: bella, seducente, elegante nel suo stile disadorno. Il suo carattere, acuto ma pieno di dolcezze femminili coinvolge il lettore con la sua sensualità. L'autore accenna qua e là delicatamente e brevemente a episodi di sesso ma con sobria allusività, che ne fa un romanzo completo.